mercoledì 27 aprile 2011

GLI AQUILOTTI DELL'USSA NOVA SI AGGIUDICANO IL PRIMO POSTO

Al termine di un girone combattuto ed in bilico sino all’ultima gara, gli aquilotti dell’USSA Nova si aggiudicano più che meritatamente anche quest’anno il primo posto in classifica


NOVA MILANESE – Abbiamo preferito attendere l’omologazione da parte della FIP di tutte le gare prima di darne la notizia ufficiale, visto l’equilibrio estremo del girone, ed oggi, dopo una lunga attesa, alle ore 18 circa dagli uffici di via Piranesi arriva finalmente l’atteso comunicato ufficiale: l’USSA Nova si aggiudica il primo posto del proprio girone! Un plauso ai piccoli atleti classe 2000-01 di coach Rechichi che per il secondo anno di fila ottengono un così importante risultato, che da lustro sia alla società sia alla città stessa, aggiudicandosi più che meritatamente un girone tostissimo rimasto incerto sino all’ultimo, basti pensare che una sconfitta nell’ultima gara disputata con Vismara avrebbe addirittura trasformato il primato in un quarto posto ed impedito ai novesi la qualificazione per gli spareggi provinciali.

Ricordiamo che il girone quest’anno raccoglieva alcune tra le migliori formazioni delle province di Milano e Monza Brianza: erano infatti state incluse tutte e tre le finaliste della scorsa stagione, USSA, Ciesse e Vismara (che quest’anno non è riuscita ad accedere nemmeno ai playoff) a cui si sono aggiunte altre due ottime squadre, CGM (anch’essa qualificata per i playoff) e San Carlo Milano e due buone squadre, Sanga e Urania. In molti in casa USSA ad inizio anno, ma anche nel corso della stagione, non avrebbero creduto possibile raggiungere i playoff, tanto più il primo posto, eppure la squadra è riuscita a stupire tutti ancora una volta.

Abbiamo chiesto un commento a coach Rechichi, istruttore del gruppo e responsabile del settore giovanile e minibasket novese: “E’ stata una stagione sicuramente molto tosta, un girone davvero molto combattuto e molto bello, rimasto aperto ed in discussione sino all’ultima gara, un girone che ci ha aiutato a crescere molto ed a migliorarci; se guardiamo la cosa da un punto di vista del risultato a premiarci è stata sicuramente la nostra forza di volontà, la voglia di combattere sempre sino all’ultimo secondo, di superare prontamente ed in modo positivo i tanti momenti difficili e la capacità di dare il proprio meglio anche quando tutto poteva sembrare perso… mi viene in mente, come esempio, quando nella trasferta di marzo sull’ostico campo di Ciesse, per di più in grosse difficoltà per l’assenza per infortunio di un nostro importante atleta, chiesi, prima dell’ultimo tempo, ai miei giocatori di dare ugualmente, anche se quella gara era purtroppo già sicuramente persa, il meglio di sé e di provare a vincere il quarto perché avrebbe potuto essere importante nel futuro e loro reagirono con una grandissima prova di carattere che ci permise di aggiudicarci il tempo… oggi, quel quarto vinto ci ha consentito di mantenere il vantaggio dei punti negli scontri diretti e di conquistare il primo posto in classifica. E potrei citarne tanti altri…

Ma voglio essere sincero: i risultati non sono mai stati l’obbiettivo che ci siamo posti, l’obbiettivo è sempre stato quello di lavorare per il miglioramento individuale dei giocatori, per la loro crescita e per il loro futuro, anche se questo avrebbe potuto portare a qualche sconfitta in più contro chi ricorre anzitempo a tatticismi e mere speculazioni che possono sì fare vincere oggi qualche partita, ma che sono dannose per la crescita degli atleti. Ma proprio in questo noi abbiamo ottenuto il più grande successo! Il nostro gruppo, con la perdita per raggiunto limite di età di due eccellenti atleti classe 1999, era sicuramente ad inizio anno di minore qualità rispetto a quello della stagione precedente, il girone sicuramente molto più forte e con qualche avversaria che speculava per cercare di strappare qualche vittoria, senza contare i regolamenti che de facto ci hanno penalizzato per avere solamente 10 atleti, eppure anche quest’anno ci siamo qualificati al primo posto: questo è un chiaro segnale che i nostri atleti sono migliorati in questa stagione molto più di quelli delle squadre avversarie e chiunque abbia seguito il nostro percorso non può non avere notato gli incredibili progressi fatti da tutti, dal più bravino a quello partito ad inizio anno senza mai avere giocato a pallacanestro, che siamo riusciti ad integrare perfettamente nel nostro gruppo e che oggi è per noi diventato addirittura un’essenziale componente.

Ora ci aspetta un ultimo, ma molto impegnativo sforzo: arriviamo ai playoff molto stanchi dalla pesante stagione e con due atleti in rientro da stop prolungati per infortuni, ma non possiamo permetterci di fermarci ed è il momento di stringere i denti e continuare sul cammino intrapreso; gli accoppiamenti degli spareggi sono tutt’altro che favorevoli: l’USSA incontrerà Legnano, un’ottima squadra appartenente ad un settore giovanile e minibasket di alto livello, e San Donato, squadra anch’essa da non sottovalutare, ma personalmente sono contento di questi accoppiamenti perché ci metteranno ancora una volta di fronte ad una sfida difficile ed impegnativa, cosa che, al di là del risultato, ci consentirà di crescere e migliorarci. Personalmente sono e sarò soddisfatto perché sono certo che tutti i fantastici bambini che alleno, quando arriverà il momento, faranno come sempre del proprio meglio e daranno il massimo e potremo guardarci alle spalle senza rimpianti e questa è già da sola la più grossa vittoria che si possa mai conseguire

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